Dal 1986 Ai.Bi. combatte l'emergenza abbandono nel mondo
E20 #BeRight dà importanza alla vita e al valore di ogni singola persona, alla lotta contro ogni forma di abbandono e allo sviluppo della cultura dell’accoglienza, un gesto d’amore e giustizia che riconosce, restituisce e custodisce identità e dignità.
È per questo che abbiamo scelto di sostenere Ai.Bi. Amici dei Bambini, che combatte l’emergenza abbandono. Il nostro impegno si realizza attraverso: l’organizzazione di eventi con raccolta fondi e vendite solidali; lo styling e l’home staging, per l’apertura di nuove strutture di accoglienza per bambini in grave difficoltà familiare e adolescenti fuori famiglia ed il ripristino di quelle esistenti; le #BeRight Box, con cui l’agenzia devolve surplus prodotto dagli eventi, donando a chi ne ha bisogno e combattendo lo spreco.
Sostenibilità significa anche essere solidali a chi si trova in difficoltà, noi di E20 #BeRight lo facciamo mettendo a disposizione gli strumenti che abbiamo a disposizione: la capacità di progettare e valorizzare oggetti e luoghi per creare piacere e benessere.
Il valore aggiunto del nostro contributo sta nel fatto che il materiale che forniamo viene donato all’associazione dalle aziende con le quali collaboriamo: in questo modo evitiamo lo spreco del surplus di produzione e allo stesso tempo doniamo bellezza e dignità ai luoghi dell’accoglienza.
Con le #BeRight Box e l’attività di styling e home staging chiudiamo il cerchio della produzione, per cui la promozione dei brand non genera spreco ma diventa valore aggiunto, attraverso un gesto di solidarietà e compensazione.
Progettare significa letteralmente mettere avanti, agire consapevoli della responsabilità delle proprie azioni. Ciò che creiamo oggi pone le basi per ciò che verrà domani: il nostro lascito è importante, l’eco delle nostre scelte riecheggia nelle generazioni a venire.
Per noi sostenere Ai.Bi. significa credere nel futuro, mettere il nostro saper fare e la nostra passione al servizio di un patrimonio inestimabile: il futuro dei bambini.
COMPANY PROFILE AI.BI
Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini è un’organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie. Dal 1986 Ai.Bi. lavora ogni giorno al fianco dei bambini ospiti negli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono.
Ai.Bi. opera in Italia con una sede nazionale e 25 tra sedi regionali e punti informativi in tutte le regioni. L’associazione è presente in 33 paesi del modo, con sedi operative in Europa dell’Est, Americhe, Africa e Asia.
Al fianco di Amici dei Bambini operano altri Enti, l’Associazione di Fedeli La Pietra Scartata, la Fondazione Ai.Bi. e la Cooperativa AIBC, che perseguono con un diverso mandato, secondo gli stessi principi e valori, la missione di promuovere e realizzare il diritto di essere figlio.
Amici dei Bambini aderisce attivamente al Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), un network composto da 96 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il gruppo CRC verifica il rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Infanzia da parte dello Stato italiano.
La missione di Ai.Bi. è tentare di dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia, per garantire il suo diritto di essere figlio. L’abbandono minorile è la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo: di fame, malattia e guerra si muore e si vede, di abbandono si muore dentro e non si vede.
Amici dei Bambini lotta ogni giorno per combattere l’emergenza abbandono, intervenendo laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi, nei centri di assistenza, nelle strade, nelle famiglie.
Gli obiettivi di questa lotta sono:
Prevenire l’abbandono
I bambini che vivono in famiglie disagiate e in difficoltà spesso sono a forte rischio di abbandono. Per poter difendere il loro fondamentale diritto ad avere un’infanzia serena, Ai.Bi. sostiene le famiglie di origine con progetti di cooperazione internazionale.
Sospendere l’abbandono
Quando si verifica un abbandono occorre garantire al minore il mantenimento di una relazione familiare con interventi di affido.
Superare l’abbandono
L’accoglienza definitiva in una famiglia deve essere la soluzione per ogni minore abbandonato. In alcuni casi è possibile, attraverso progetti di cooperazione internazionale, il reinserimento nella stessa famiglia d’origine. Ma laddove questa non esiste o il reinserimento non è praticabile occorre accompagnare il minore verso una nuova famiglia tramite l’adozione nazionale e l’adozione internazionale.
Accompagnare l’abbandono
Sono molti gli adolescenti che, seppur abbandonati da piccoli, non sono mai stati accolti da una famiglia. Ai.Bi. attraverso progetti di cooperazione internazionale segue il loro inserimento nella società
Promuovere la cultura dell’accoglienza
Al fine di promuovere un profondo cambiamento culturale atto a diffondere un approccio diverso all’abbandono, Amici dei Bambini ha avviato un progetto sulla cultura dell’accoglienza.